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Biodiversità

La biodiversità è sempre più importante per tutti quei consumatori che vogliono acquistare prodotti da aziende che cercano di preservare l'equilibrio tra la natura e l'uomo. Sempre più persone vogliono conoscere da dove provengono gli ingredienti, perché vogliono che la loro scelta sia consapevole e sostenibile. Weleda può rassicurare i propri consumatori da anni - e la nuova certificazione UEBT ne è un'ulteriore prova. Condividiamo la piacevole chiacchierata con Rik Kutsch Lojenga, UEBT, e Annette Piperidis, Weleda

Qual è l'idea alla base di UEBT?

Rik Kutsch Lojenga (RKL): UEBT - l'Unione per il Biocommercio Etico – supporta le aziende e controlla come vengono utilizzate le materie prime naturali, assicurando che l’approvvigionamento avvenga in modo rispettoso, al fine di conservare la biodiversità. La biodiversità è il fondamento della vita, non solo per i microrganismi, animali e piante, ma anche per noi esseri umani. Senza rendercene conto, tutti noi beneficiamo ogni giorno della biodiversità; infatti, è essenziale per la sopravvivenza del nostro pianeta così come lo conosciamo.

Annette Piperidis (AP): In effetti, la biodiversità è l'essenza stessa dei prodotti Weleda. Per realizzare i nostri prodotti adoperiamo circa 1.000 diverse piante provenienti da tutto il mondo; circa 650 di esse vengono utilizzate nei nostri prodotti cosmetici, come, ad esempio, l'arnica, la melagrana, la lavanda, la rosa, la calendula, la betulla, il sesamo e le alghe marine. Tutte queste materie prime provengono dalla biodiversità e sono ingredienti essenziali nei nostri prodotti. Coltivando e raccogliendo piante, semi ed estratti, sempre nel pieno rispetto della natura e dei suoi ritmi, Weleda contribuisce alla loro conservazione e, al tempo stesso, supporta le persone, il cui sostentamento dipende dalla natura stessa.

 

Esistono già molte certificazioni, come Ecocert o NATRUE, perché abbiamo bisogno della certificazione UEBT?

RKL: UEBT integra le certificazioni esistenti. NATRUE, per esempio, guarda alla naturalezza delle materie prime; UEBT parte da questo principio ma richiede che gli ingredienti naturali vengano reperiti nel pieno rispetto delle persone e della biodiversità. Per esempio, se un ingrediente è già certificato Ecocert, l'attenzione si sposta sulle dinamiche sociali, questo è un aspetto che esula gli ambiti delle certificazioni bio. Altro aspetto ancora più importante è che UEBT guarda al sistema aziendale nel suo complesso: verifichiamo che un'azienda abbia introdotto i requisiti dello standard UEBT nei suoi sistemi per l'approvvigionamento e la lavorazione degli ingredienti naturali.

AP: Ci siamo rivolti alla certificazione UEBT proprio per questi motivi. Essa considera sia le questioni sociali che quelle ecologiche anche a livello aziendale. Vogliamo garantire che gli ingredienti biologici e naturali da noi utilizzati, siano ottenuti con rispetto: questo per noi vuol dire che sono stati raccolti preservando la biodiversità e, al tempo stesso, contribuiscono al sostentamento delle persone.

 

Cosa si ottiene quando si acquistano prodotti da aziende certificate dall'UEBT?

AP: Dopo essere entrati a far parte di UEBT, abbiamo iniziato a valutare sistematicamente tutti i nostri ingredienti naturali (oli, estratti, ecc.), seguendo lo standard indicato da UEBT. Nella maggior parte dei casi, è stata per noi una conferma che le materie prime da noi utilizzate, sono state raccolte e coltivate con la cura, l'impegno ed i valori per cui Weleda è nota. Naturalmente, abbiamo anche apportato molti miglioramenti, e continuiamo a farlo perché le cose non sono mai perfette. La sostenibilità è un vero e proprio viaggio. Abbiamo avviato progetti con i fornitori per aumentare la biodiversità locale, ad esempio per proteggere meglio le api nelle fattorie di lavanda, e per migliorare ulteriormente le condizioni di lavoro locali fornendo l'accesso ai servizi sanitari.

RKL: Le persone che acquistano prodotti da aziende certificate UEBT ottengono la garanzia che l'azienda si impegna a rispettare l'ambiente e che si sottopone regolarmente a valutazioni su tutte le materie prime naturali, apportando miglioramenti laddove necessario. 

 

I consumatori acquisiscono la consapevolezza che il loro acquisto non solo soddisfa le loro esigenze, ma contribuisce anche a creare un mondo migliore.

Quali sono le vostre principali sfide e i maggiori successi ottenuti finora?

RKL: UEBT è stata creata 10 anni fa con il supporto delle Nazioni Unite per coinvolgere le aziende nel "BioTrade" (impegno aziendale nell'approvvigionamento rispettoso della biodiversità). Anche se c'è stato un ampio sostegno, non è stato facile trasformare tutto questo in un vero e proprio impegno aziendale. Ciò è dovuto probabilmente al fatto che le catene di approvvigionamento sono molto diverse e questo rende difficile il compito di creare rendendo di creare un sistema standardizzato per tutti gli ingredienti naturali. Ma aziende come Weleda hanno dato prova di leadership. Ci sono voluti più di cinque anni di revisione sistematica del suo pacchetto di ingredienti prima che potesse ottenere la certificazione UEBT. Questo è un grande successo sia per Weleda che per UEBT.

AP: Sono pienamente d'accordo. È stato un processo lungo ma gratificante allineare l'approvvigionamento Weleda sia ai criteri imposti da UEBT sia ai requisiti, già molto severi, della stessa Weleda in merito ai prodotti biologici e biodinamici. Ovviamente c’è ancora molto da fare, ma sono orgogliosa di poter comunicare ai nostri consumatori i nostri sforzi.

 

Qual è il ruolo del consumatore in termini di approvvigionamento etico? Qual è la vostra visione personale?

RKL: Da un decennio ormai, UEBT conduce ricerche sui consumatori, sulla biodiversità e sui criteri che le persone usano per le loro scelte d'acquisto. La maggior parte dei consumatori pensa che sia un obbligo morale per le aziende rispettare le persone e la biodiversità. Essi esprimono anche la volontà di acquistare prodotti di provenienza etica. Tuttavia c’è sempre una discrepanza tra ciò che la gente dice e ciò che fa. Penso che i consumatori dimentichino quanto potere hanno e il fatto che possono davvero contribuire ad un mondo migliore, semplicemente cambiando il loro comportamento d'acquisto. È così importante che tutti si impegnino verso un consumo responsabile, altrimenti il nostro pianeta non sopravviverà. Personalmente, cerco di essere parte di questa tendenza e di dimostrarlo, impegnandomi anche con le aziende, giorno per giorno, affinché gli ingredienti naturali siano il frutto di un approvvigionamento etico e rispettoso.

AP: Weleda ha forti valori che si basano sull'antroposofia (una filosofia il cui scopo è migliorare il nostro benessere), e i nostri azionisti li condividono pienamente. Mentre i nostri consumatori sono al centro della nostra attività, il nostro modo di lavorare non è guidato dalle logiche di mercato. La richiesta dei nostri prodotti cresce di anno in anno e noi attingiamo sempre più ad ingredienti naturali sostenibili da tutto il mondo. Questo, a sua volta, dà un importante contributo sia alla biodiversità sia alle persone che vivono negli angoli più remoti del mondo.

La mia visione personale è che sempre più aziende seguiranno questo percorso di approvvigionamento etico - per se stesse, per i consumatori e per il nostro pianeta.

Rik Kutsch Lojenga

Executive Director of UEBT

Rik Kutsch Lojenga is an expert on sustainable BioTrade in support of the objectives of the Convention on Biological Diversity

Annette Piperidis

Manager Sustainable Sourcing at Weleda

As Manager Sustainable Sourcing , Annette Piperidis is responsible for ensuring that all raw materials meet the company’s very high standards for sustainability