Sette Curiosità sul Sudore

È una fortuna che non siamo lucertole. Altrimenti, avremmo bisogno di riscaldare il nostro corpo al mattino fino a raggiungere la temperatura ottimale, e diventeremmo sempre più lenti al calar della sera. Invece, noi esseri umani possediamo un regolatore interno: la nostra temperatura corporea è mantenuta costante attraverso la produzione di calore, per esempio con l'attività muscolare, e la dispersione di calore, per esempio attraverso la sudorazione. A differenza dei rettili a sangue freddo, i nostri organi lavorano a temperatura costante, permettendoci di funzionare indipendentemente dalla temperatura esterna. Gli esseri umani, inoltre, rispetto a tutti gli esseri viventi, hanno il cervello più grande in relazione alle dimensioni del corpo e il nostro cervello tende a surriscaldarsi, in altre parole: penso, quindi sudo.

Durante lo sport, quando i nostri muscoli sono attivi, il nostro corpo genera calore, il che potrebbe farlo diventare troppo in fretta caldo. Ecco perché iniziamo a sudare durante e dopo lo sport. Può sembrare sorprendente, ma il sudore non è necessariamente un segno che qualcuno non è fisicamente in forma. Gli atleti sudano di più perché il loro corpo può regolare meglio e più velocemente la temperatura per mantenere una prestazione costante. Spesso non è così evidente, dato che devono esercitarsi di più, prima che la sudorazione abbia inizio. Nella sauna, è diverso: coloro che frequentano la sauna più spesso sudano di più dei nuovi arrivati, poiché il loro metabolismo non è ancora abituato. Sudare è salutare. Dovremmo far sudare il nostro corpo almeno una volta al giorno, sia attraverso lo sport, la camminata veloce o con le faccende domestiche. Mentre sudiamo, il nostro corpo si libera anche delle tossine che non vengono espulse dai reni. Ecco perché è importante bere abbastanza acqua. Soprattutto dopo lo sport - ed è meglio bere qualcosa che non sia gassato, senza ghiaccio e che contenga abbastanza minerali per compensarne la perdita avvenuta durante la sudorazione.

Tutti hanno familiarità con situazioni che preferirebbero evitare. Una visita spiacevole dal dentista, una conversazione difficile al lavoro, o parlare davanti a un grande pubblico (la cosiddetta "paura del palcoscenico" potrebbe farci inciampare nelle nostre parole o addirittura farci fare scena muta). Che imbarazzo! In situazioni come queste, entra in funzione un meccanismo arcaico con lo scopo di proteggerci, di farci sopravvivere: il nostro corpo rilascia adrenalina, preparandoci a una possibile fuga. Anche se non scappiamo, il nostro corpo è pronto e viene raffreddato dal sudore prodotto dall'ansia. Se dobbiamo parlare di fronte ad una platea di persone, affinché il discorso vada a buon fine, è utile praticare una respirazione addominale consapevole. Visualizzare noi stessi mentre facciamo un discorso impeccabile insieme ad affermazioni positive può aiutarci a percepire la situazione come una minaccia minore, e quindi vengono rilasciati meno ormoni. In generale, praticare esercizi di rilassamento può aiutarci ad essere meno tesi.

Il nostro corpo è un organismo vivente che ha esigenze specifiche. Ha bisogno di una temperatura interna di circa 37 gradi Celsius, in modo che tutti i suoi processi metabolici possano funzionare senza problemi e i muscoli, gli organi interni e soprattutto il nostro cervello possano lavorare in modo ottimale (vedi sopra punto 1). Poiché queste attività creano da sole calore, produciamo fino a mezzo litro di sudore al giorno - spesso senza rendercene conto. Più la temperatura esterna sale e si avvicina alla nostra temperatura corporea, più il nostro corpo ha bisogno di mantenersi fresco. In estate, il nostro corpo contrasta il surriscaldamento permettendo ai suoi due milioni di ghiandole eccrine, che sono distribuite su tutta la pelle, di emettere più secrezione liquida, ovvero il sudore. Quando questo evapora, il corpo si raffredda. Per evitare di sovraccaricare questo meccanismo quando le temperature esterne sono alte, è utile passare più tempo possibile all'ombra, evitare attività faticose e bere molti liquidi. Questo perché quando sudiamo, il nostro corpo perde liquidi e minerali, entrambi necessari per mantenere una temperatura adeguata.

La menopausa si riferisce agli anni di cambiamento da una fase all'altra della vita. A livello fisico, la situazione ormonale nel nostro corpo cambia: vengono prodotti meno estrogeni, che fino a quel momento aiutavano il nostro corpo a regolare la temperatura. Le donne spesso sperimentano vampate di calore e un aumento della sudorazione. Sintomi simili sono possibili anche negli uomini, perché il loro livello di testosterone scende. A livello psicologico, durante questo periodo di transizione ci confrontiamo sempre più con la nostra mortalità, ci interroghiamo sul senso della vita e consideriamo quali direzioni - possibilmente nuove - vogliamo esplorare. Questi sono tutti aspetti che possono anche renderci abbastanza inquieti spiritualmente, facendoci sudare. Spezie calde e forti come il peperoncino, il pepe e l'aglio in polvere, così come alimenti stimolanti come il caffè e l'alcol, amplificano gli effetti. Esercizi di rilassamento, sufficiente esercizio fisico e rimedi omeopatici possono supportarci ad affrontare meglio questa nuova fase della vita. Abbracciare il cambiamento e il suo potenziale e stabilire un nuovo ritmo, possono anche aiutare a ridurre l'iniziale disagio.

Farfalle nello stomaco, mani sudate - innamorarsi è meraviglioso, ma per il nostro corpo significa soprattutto una cosa: stress. Quando si fanno scintille, il nostro corpo secerne più adrenalina e noradrenalina; il nostro battito cardiaco accelera, viene pompato più ossigeno nel nostro corpo e le nostre mani diventano umide. Il nostro organismo segnala un allarme, simile a quando si ha paura, solo che, in questo caso, ci sono i cosiddetti "ormoni della felicità": dopamina, endorfina e serotonina. Di conseguenza, quando andiamo ad un appuntamento - che potrebbe cambiare tutta la nostra vita - ci troviamo in uno stato di eccitazione, beatitudine e con delle aspettative. Nessuno vorrebbe scappare da questo tipo di situazione, soprattutto perché essere innamorati, da un punto di vista chimico, assomiglia a uno stato di ebbrezza, una sensazione di cui non possiamo fare a meno.

Non possiamo osservarlo direttamente, ma anche le piante sudano - o come direbbe un botanico, "traspirano". Dal momento che le piante non sono in grado di sradicarsi e spostarsi all'ombra quando il sole splende, hanno sviluppato le loro tecniche per sopravvivere. Un albero si raffredda emettendo umidità sotto forma di vapore acqueo attraverso minuscoli pori sul lato inferiore delle sue foglie. L'acqua evaporata viene usata dall'albero per trasportare i minerali di cui ha bisogno dalle radici alle foglie. Una grande albero di betulla in una calda giornata estiva può "sudare" circa 400 litri d'acqua, ed è per questo che il terreno sotto di essa appare spesso così asciutto. I cactus sono maestri nel risparmiare acqua: per resistere nel deserto caldo e secco le loro foglie si sono evolute in spine con una superficie più piccola. Il loro rivestimento ceroso verde-argento riflette la luce del sole e aiuta anche a non far evaporare l'acqua all'interno. Il cactus (Cephalocereus senilis) si copre di peli bianchi e lanosi che mantengono il livello idrico più alto possibile, permettendo alla pianta di crescere fino a 200 anni.