2. Grassi? Si ma quelli giusti!
Gli acidi grassi omega-3 insaturi, presenti nei pesci grassi come il salmone, nei semi di ortica, nei semi di chia e nell'olio di lino, possono colmare le riserve lipidiche dall'interno e stabilizzare la naturale barriera protettiva cutanea.
3. Scegli frutta e verdura di colore arancione
Albicocche, olivello spinoso, carote e peperoni gialli e rossi, sono tutti alimenti aventi un colore acceso e brillante, indice che possiedono un alto livello di beta-carotene, precursore della vitamina A. Come antiossidante, il beta-carotene è efficace nel prevenire l'invecchiamento cutaneo e la secchezza.
4. Prediligi cibo fresco e ricco di biotina
La biotina, nota anche come vitamina B7 o semplicemente vitamina H, è considerata la vitamina della pelle per eccellenza. Buone fonti sono il tuorlo d'uovo, i fiocchi d'avena, il salmone e l'aringa, i pomodori e gli spinaci, i latticini, le banane e le noci. Le noci e più in generale i semi sono ricchi di vitamina E, che va a sostenere ulteriormente lo strato lipidico della pelle, garantiti anche una migliore idratazione.
5. Prediligi cibi ricchi di zinco
Una pelle secca e screpolata, che è particolarmente tesa e spesso pruriginosa, può indicare una carenza dell'oligoelemento zinco. Un aiuto può essere trovato nei germogli di segale e di grano, nei semi di zucca e di girasole, nei formaggi a pasta dura, nel pesce e nella carne, così come nei fiocchi d'avena e nelle lenticchie.
6. Cibi da evitare
Nel caso di pelle secca, è meglio evitare tutto ciò che va a "compromettere" una corretta idratazione del nostro corpo, come, ad esempio, l'alcol, l'eccesso di sale e la caffeina nel caffè e nel tè. Gli acidi grassi trans presenti nei cibi fritti e nei prodotti da forno, possono restringere le vene e quindi ostacolare la circolazione del sangue negli strati più profondi dell'epidermide.